Una tempesta, questa volta non di sabbia, ma di progetti

Questa quindicesima edizione la SaharaMarathon è stata dedicata ai diritti dei bambini, per questo le nostre risorse, come attività e progetti, sono state dirette interamente a loro.
Sono stati ospitati a Smara i bambini provenienti in rappresentanza dalle varie wilaya, per partecipare ai giochi olimpici, e sono stati preparati più di 1200 pacchetti premio, con materiale scolare, da disegno, colori, un piccolo gioco, una maglietta e un cappellino.
Inoltre per la prima volta è stata organizzata una corsa dei bambini in ognuno dei campi profughi.
Oltre a questo la SaharaMarathon ha distribuito un aiuto economico diretto alle più di 150 famiglie Saharawi che quest’anno hanno ospitato i partecipanti, oltre a ciò che è dovuto per il loro alloggio e sussistenza.

Tutto questo è molto bello, ma mai come quest’anno quasi scompare come dimensione di fronte all’apporto dato dai Progetti Associati alla SaharaMarathon, da noi così chiamati perché nati da persone che hanno conosciuto i Saharawi attraverso la SaharaMarathon, e hanno deciso di tornare l’anno seguente a correre, ma anche con un progetto tutto loro.
La SaharaMarathon, o meglio i suoi partecipanti, sono stati in grado di muovere una rete sociale di dimensioni incredibili, portando avanti un numero enorme di progetti indipendenti.

Questa lista è sicuramente incompleta, qualche progetto lo abbiamo dimenticato, di qualche progetto siamo all’oscuro, ma in questo caso scriveteci, perché saremo felici di allungarla:
– Le donazioni attraverso il sito di crowfunding BetterNow hanno fruttato più di 8000€ per aiutare le scuole.
– Jorge Matauco ha devoluto 900€ di diritti di autore del suo ultimo libro sulla SaharaMarathon.
– Partecipanti dalla Norvegia hanno donato 400€
– Un Club Galiziano ha donato materiale scolastico.
– General Optica ha donato migliaia di occhiali graduati.
– Una associazione Basca ha raccolto fondi per l’acquisto di medicinali.
– Una associazione Andalusa ha raccolto alimenti per la prossima carovana.
– Un italiano ha recuperato come donazione apparecchi acustici contro la sordità per un valore di 80000€ , e li ha montati durante la settimana SaharaMarathon all’ospedale di Bolla .
– L’associazione Oltre il muro ha finanziato con 5500€ un centro taxi per il trasporto pubblico.
– L’associazione RunForLife ha finanziato con 3000€ l’Associazione Saharawi delle Vittime Delle Mine ASAVIM
– L’associazione ElOuali ha continuato il suo progetto di acquisto capre per le famiglie povere, con 1200€
– L’associazione ElOuali prosegue il progetto del laboratorio di ceramica, producendo le medaglie della SaharaMarathon e ciondoli per uova di pasqua solidali.
– La Maratonina dei Dogi, in Italia, ha comprato 2500 medaglie dal centro di ceramica di ElAyoun
– Sergio, partecipante delle passate edizioni, e appassionato di Boxe, è tornato ai campi più volte durante l’anno per continuare i corsi ai giovani Saharawi, e quest’anno ha raccolto 5000€ per costruire una palestra con un ring.
– L’associazione PeaceGames, che da anni opera ai campi Saharawi per sviluppare lo sport nelle scuole, ha mandato due membri per organizzare le olimpiadi dei bambini, oltre al materiale necessario.
– La SaharaMarathon stessa ha finanziato i progetti del laboratorio di ceramica di ElAyoun acquistando presso di loro le medaglie, e del laboratorio tessile di Smara comprando presso di loro i turbanti dati come premio.

Mattia Durli