Il deserto si riempie di solidarietà

Con lo slogan “Corriamo per i bambini Saharawi”, oltre seicento corridori provenienti da tutti i continenti hanno punteggiato il deserto algerino di solidarietà in un evento sportivo unico al mondo. Coloro che sono coinvolti nella SaharaMarathon sanno molto bene che nessun altra corsa al mondo si vive con tanta emozione come quella che si è vissuta oggi tra i campi di El Aaiun e Smara. Lacrime si sono mescolate a sudore quando i partecipanti hanno attraversato le tende dei rifugiati per ricevere i canti di incitamento dei bambini e delle donne.

E in un terreno inospitale, sotto un sole cocente e con la sabbia del Sahara come un nemico, Algerini e Saharawi si sono imposti come corridori protagonisti dominando le corse maschili, e ha dovuto essere la categoria femminile quella in cui la delegazione internazionale ha ottenuto i suoi più grandi successi. Karim Hadj Meliani è stato il vincitore assoluto di questa 15 ° edizione della Sahara Marathon, in cui si è imposto grazie ad un finale esplosivo sui suoi connazionali Bentaichi e Bentillib, che avevano dominato la gara per i primi 35 chilometri. Lo spagnolo Manuel Morente, il vincitore di questo evento nel 2009, ha quasi raggiunto il podio ed è stato il primo corridore non algerino.

Sulle donne due spagnole hanno ottenuto il podio con una corsa eccezionale. Marta de Diego ha vinto davanti alla finlandese Laura Brennan e all’ Aragonese Mariluz Wander Baquedano. Così i corridori spagnoli continuano a aumentare il palmarès di vittorie nel deserto.

Nell’attraversare la linea di meta i corridori hanno ricevuto la loro medaglia in ceramica realizzata nei laboratori solidali, e si sono poi riposati nelle tende con le famiglie saharawi, per recuperare e continuare questa esperienza unica che vivono per una settimana nei campi. Nei giorni successivi alla SaharaMarathon sono seguiti altri eventi: le prime Olimpiadi dei Bambini, la Corsa dei bambini, e l’avvio di numerosi progetti umanitari.

E’ la SaharaMarathon, una gara in cui la cosa meno importante è il tempo.

Diego Muñoz